giovedì 31 dicembre 2020

Articoli interessanti

 https://www.ilfattoquotidiano.it/2016/04/20/il-si-al-referendum-e-leffetto-maharishi-quando-la-consapevolezza-vince-sulla-politica/2652073/


https://it.wikipedia.org/wiki/Noosfera

http://www.piermafrost.com/2012/07/bestemmia-di-uomo-5-egregore.html


David Bohm è stato uno degli scienziati più originali ed evoluti del nostro secolo, famoso per le sue innovative ipotesi scientifiche e per la sua collaborazione con il fisico Einstein e con il maestro spirituale Krishnamurti. Nato nel 1917, insegna a Princeton come fisico quantistico teorico. Pubblica molti testi a carattere scientifico, dedicati in particolare alla meccanica quantistica, e si interessa ai problemi filosofici che la scienza sollecita e alle questioni spirituali. Le sue tesi più affascinanti sono l'ipotesi Olografica dell’universo, la visione globale dell'esistenza che si manifesta in realtà implicata e realtà esplicata, l'intelligenza attiva, il campo olistico. Facendo interferire fra loro due immagini bidimensionali dello stesso oggetto si ottiene un ologramma che il cervello interpreta come tridimensionale. Secondo la teoria olografica, ogni oggetto nell'universo è costituito dall'interferenza di onde ed esistono quindi un ordine implicito che non percepiamo e uno esplicito che è ciò che realmente percepiamo; quest'ultimo è il risultato dell'interpretazione che il nostro cervello ci offre delle onde di interferenza. 
La realtà percepita non sarebbe altro che un ologramma in movimento di oggetti-entità posti in altre dimensioni. L'idea di una realtà che è un inganno dei sensi è presente nel pensiero filosofico e religioso di tutte le civiltà apparse sulla Terra. Ovviamente noi stessi che percepiamo, siamo degli inganni, al pari di ciò che consideriamo esterno a noi. Siamo ologrammi che leggono ologrammi, per questo tutto ci sembra reale pur non essendolo. La sua grande visione del mondo quantico, esprime il concetto che ogni forma (energia e/o particella atomica e/o subatomica e/o quantica) trae informazione (dati per esistere, prendere forma ed agire) da questo vuoto (o meglio dall'altrove dimensionale). Le forme sono altresì collegate fra loro attraverso questo vuoto, che Massimo Corbucci definisce anche come vuoto quantomeccanico e che altri studiosi identificano come punto zero.

Il multiverso
Nell'universo olografico di Bohm il tempo percepito ordinariamente assume un nuovo significato. L’avvenimento accaduto, che si considera situato nel tempo passato e quindi non più esistente, in verità non è svanito ma è ancora presente “da qualche parte” se si adotta come modello interpretativo un multiverso composto da una molteplicità di universi olografici coesistenti. Si può paragonare il multiverso a un enorme appartamento con migliaia o forse milioni di stanze, ognuna delle quali è un universo, abitabile oppure no, che ha proprie regole. Gli universi, oltre a essere parallelizzati, sono anche gerarchizzati, di modo che ogni universo è composto dalle dimensioni spirituale, astrale, eterica e fisica, cosicché nell'esempio dell'appartamento, ogni stanza ha quattro piani distinti. Ogni essere che sia dotato di coscienza abita uno e un solo universo alla volta, come se entrasse nella stanza, vi si soffermasse e poi ne uscisse per entrare in un’altra stanza, e così via ricominciando dalla prima. È dimostrato che le dimensioni spaziali e temporali di ogni universo corrispondono alla lunghezza di Planck LP(10-35) metri e al tempo di Planck TP (10-44) secondi, per cui il tempo impiegato dall’essere coscienziale per tale operazione è minore di TP (vedi frequenza animica) e quindi non misurabile in quanto per definizione minore del più piccolo tempo misurabile ed esistente in quell’universo.
L’avvenimento vissuto nel passato è allora in realtà situato in una stanza diversa da quella attualmente abitata, che è stata visitata e che può essere nuovamente visitata. Questo rende possibile in teoria non solo i viaggi nel tempo della fantascienza, ma l’effettiva interazione col passato, consentendo all'essere coscienziale di agire ab-aeterno, cioè dall’inizio dell'illusorio tempo (che è solo un'astrazione), riscrivendo gli eventi effettivamente accaduti.

Coscienza e triade
Ogni essere dotato di coscienza ha una propria realtà ontologica che trascende quella ordinaria che ne è solo la proiezione olografica. Rifacendoci agli studi e definizioni di Corrado Malanga, definiamo come Realtà Virtuale il multiverso (di cui fa parte il nostro universo) osservabile e misurabile, con Materia, Energia, Spazio e Tempo presenti e correlati secondo le leggi scoperte dalle varie scienze11. Definiamo invece come Realtà Reale (o Coscienza in quanto non misurabile) ciò che sta al di là della Realtà Virtuale e che dà forma a

essa. Per dirla diversamente, la Realtà Reale si esplica e manifesta come Realtà Virtuale, cioè Coscienza crea il multiverso. Secondo il modello di uomo tetraedrico da lui elaborato13, la coscienza si manifesta nella Realtà Virtuale come l’insieme di tre distinte entità che compongono l'interiorità dell'uomo, definite convenzionalmente Anima, Spirito e Mente (o anche componente animica, spirituale e mentale), che geometricamente sono rappresentabili ognuno come una diversa combinazione di tre assi cartesiani corrispondenti alle variabili spazio, tempo ed energia. La virtualità è quindi lo specchio della Realtà Reale e le tre componenti sono la proiezione della Coscienza, derivanti da un atto di volontà personale che la degenera. L’interiorità dell'uomo ha riscontro nella psicologia: Anima corrisponde all’inconscio, Spirito al subconscio e Mente al conscio, cosicché possiamo dire che l'inconscio è il regno di Anima perché ella si esprime secondo le modalità caratteristiche, il subconscio di Spirito e il conscio di Mente. In rapporto al multiverso, Anima corrisponde alla dimensione Spirituale, Spirito all'Astrale e Mente all’Eterica. Questa è anche la suddivisione gerarchica o verticale di ognuno degli universi che compongono il multiverso (nell'esempio dell'appartamento abbiamo i piani delle stanze), dimodoché ogni universo è immagine dell’uomo: ha un corpo fisico (la materialità studiata dalla scienza ortodossa) nella quale sta il corpo fisico dell’uomo; un corpo eterico dove sta il corpo eterico dell’uomo; un corpo astrale dove sta il corpo astrale dell’uomo; uno spirituale.

Anima e frequenze

La componente animica dell’uomo esiste nella Realtà Virtuale senza l’asse del tempo, per cui la nozione di tempo ordinario non ha significato per lei. Si può affermare che l’universo di Bohm è l’universo percepito e vissuto dal punto di vista animico, dove il tempo è illusorio.  Anima esiste una sola volta all'interno di ognuno dei molti universi che compongono il multiverso olografico della creazione, intendendo come universo un continuum spaziotemporale, cosicché ella s'incarna una volta sola in ogni universo. Ipotizzando altre vite (come fanno numerose correnti new-age e spiritistiche e anche alcune religioni, che parlano di reincarnazione e metempsicosi), esse sono allora in altri spazi-tempi, cioè in altri universi. Queste vite non sono successive o precedenti a questa, ma copresenti. Secondo alcune ipnosi volte a degenerarla dal resto della triade, Anima con linguaggio archetipico dice di sé che esiste tra un tempo e l'altro. Essendo la frequenza il reciproco del tempo, cioè F=1/T, parlare di Frequenza o di Tempo è equivalente. Quindi ogni corpo ha una genetica diversa che corrisponde ad un’Anima diversa che è una frequenza unica. Anima è presente alternativamente negli universi (che hanno dimensione spaziale LP e temporale TP) impiegando meno di TP per passare dall’uno all’altro. Possiamo allora considerare la frequenza animica FA come il numero di universi occupati da Anima nel tempo TP: FA=1/TP. A una frequenza più alta corrisponde un maggior numero d'esperienze e quindi un’anzianità. In questo senso “fra un tempo e l’altro” significa anche “fra un TP el’altro”.


L'antenna DNA
In ogni aspetto della creazione troviamo frequenze e vibrazione: tutto vibra, nulla è in quiete. Persino la vecchia fisica classica parla di atomi in continuo movimento e di onde con una data frequenza che incessantemente si propagano. Consideriamo il DNA un’antenna ricetrasmittente su una certa frequenza e la cellula nel suo complesso un apparato ricetrasmittente in continuo interscambio con l'ambiente esterno. Ogni uomo con la propria genetica cellulare unica e diversa dagli altri, è sintonizzato come una radio su una singola stazione e ne è il detentore. Vi è cioè una corrispondenza biunivoca tra genetica e stazione ricetrasmissiva. L’unicità individuale della genetica è corroborata dalle osservazioni sulla natura, che sembra optare sempre per la varietà, sia che si tratti di impronte digitali o fiocchi di neve. Dice Carol Webb: il DNA è un ricevitore, trasmettitore e amplificatore cristallino di frequenze vibrazionali che ci connettono all’inconscio collettivo. I maestri Illuminati hanno scritto eccellenti programmi software migliaia di anni fa. L’unico modo per uscirne è riprogrammare il proprio DNA. Il simbolismo massonico della scala avvolta si riferisce al DNA perché esso è la chiave per il controllo umano, lo stesso simbolo che si trova nelle scuole misteriche segrete dell’antichità. Quando il DNA è esaltato al massimo, somiglia a un serpente, cosicché otteniamo l’immagine del serpente alato noto come Caduceo 

Se il DNA è stato formato in modo eccellente da maestri illuminati, perché auspicare una sua esaltazione massima? Forse il DNA iniziale era eccellente mentre ora è necessario esaltarlo, affermando quindi implicitamente che nel frattempo qualcuno è intervenuto per corromperlo e degradarlo. Questo qualcuno non appare essere l'uomo né tantomeno i maestri illuminati e vedremo trattarsi di una gerarchia aliena. La figura del serpente alato o serpente piumato o drago si ritrova praticamente in tutte le culture del pianeta, anche distanti spazialmente e temporalmente, rappresentando sempre qualcuno non-umano (cioè alieno) che giunge agli uomini per perfezionarli, naturalmente dal Guardo con quel che non si può descrivere e sento con quel che è nascosto. Tocco con quel che è in me e respiro con la parte di me invisibile. Icona della vita e memoria dell’essere. Scopriremo la doppia valenza del perfezionamento: genetica e culturale.

La scala DNA

DNA come una scala

Un'utile metafora è considerare il DNA come una scala. Già altri hanno interpretato simbolicamente il DNA come una scala: p.e. l'episodio biblico della scala di Giacobbe. Secondo alcune ipnosi, Anima (che si aggancia al DNA) archetipicamente racconta di sé che, talvolta, ella va di là di là e poi torna qua; si può intendere di là di là come la Realtà Reale, mentre qua come la Realtà Virtuale. L'alieno che la insidia e la vorrebbe ingabbiare, non la può seguire nei suoi viaggi di là e deve attenderne il ritorno nel corpo. Il DNA quindi è simbolicamente una scala che collega la Terra (cioè la Realtà Virtuale) al Cielo (cioè la Realtà Reale) e permetterebbe ad Anima di salire e scendere quando va di là di là e torna qua. L’alieno della Realtà Virtuale abbisogna di Anima per salire sulla scala e giungere alla conquista del paradiso o Realtà Reale dove sta il Creatore, che è simbolicamente in alto. Esso quindi cerca quella coscienza che gli manca per creare da sé e infatti si rivela sterile (cioè incapace di creare) e ibrido (cioè impuro, spurio, non autentico, rimaneggiato). Sembra che egli voglia creare un mondo a sua immagine perpetuando l'ibridazione e la manipolazione che sono suoi attributi. Riprendendo la metafora dell'apparecchio ricetrasmittente, si può dire che il livello coscienziale (proprio d’ognuno e suscettibile di variazione) rappresenta la potenza trasmissiva che gli alieni bramano sia alta, purché la persona non abbia una propria volontà in contrasto con la loro. Con una metafora, se la coscienza è la quantità di luce, la volontà modula la luce a mo’ di laser. La volontà infatti è l’uso che si fa di coscienza, per cui l’alieno mira a perfezionare la genetica in modo che vi sia più Anima (cioè più coscienza) e contemporaneamente si assicura che tale coscienza non venga usata dall’addotto, annullandone la volontà o piegandola con vari sistemi di controllo e plagio mentale. Cioè la vittima è ricca ma non sa di esserlo. 
All’alieno serve una stazione potente che trasmetta i suoi programmi, non quelli della persona. Modificare un’antenna significa sintonizzarsi su frequenze differenti e siccome parlare di Tempo equivale a parlare di Frequenza (che ne è il reciproco), ecco i maneggi col tempo, che sono l’altra faccia della stessa medaglia: i maneggi colle frequenze. Abbiamo a questo punto sia l'antenna che la frequenza di trasmissione. Le informazioni contenute nel DNA dipendono esclusivamente dal suo equilibrio conformazionale, cioè da come le molecole che compongono il DNA si posizionano nello spazio, ed è chiaro a questo punto che, modificando il DNA con l’inserimento del Silicio, si può cambiare dall’esterno in qualunque momento la conformazione spaziale del DNA. La nuova scienza chiamata Bionica ha come principio base la modifica di questo equilibrio. I moltissimi casi di OOBE (Out Of Body Experience) ci mostrano il viaggio di Anima come la trasmissione della stessa, anche se un vero OOBE (che coinvolge tutta la triade) differisce da un mero viaggio animico.

Egregore
Si dice che le disgrazie non vengono mai sole. Si nota ad es. che, quando cade un aereo o deraglia un treno, spesso l’evento si ripete poco dopo. I media, divulgando il fatto e amplificandolo con immagini e informazioni di repertorio di casi simili, giocano un ruolo importante nella stimolazione di pensieri e sentimenti. Secondo quanto ha dimostrato il fisico quantistico e yogi Maharishi Mahesh, gli spettatori creano un campo di forze (effetto Maharishi) che tende a ricreare l’evento immaginato, alimentando così una spirale perversa. L’esoterismo ha coniato il termine egregora per indicare un fenomeno di natura non fisica che agisce nel mondo fisico. L’etimologia del termine si rifà ad aggregare (dal latino grex, gregis), quindi raggruppare. Il fenomeno agente può essere una forza generata da una potente corrente mentale/spirituale/emotiva (come nell’incidente), oppure un’unione di entità con un fine/scopo/intento comune. Ma come succede ciò? Gli esseri umani, i mondi animale, vegetale e minerale, le attrezzature tecnologiche, ogni cosa è influenzata da innumerevoli eventi cosmici. La luna influisce con le sue fasi sulla parte liquida dell'ecosistema e regola le maree, i succhi vitali delle piante, l'imbottigliamento del vino, il taglio di alberi, le semine, le nascite, i cicli femminili. Il sole aumenta considerevolmente l'attività delle sue macchie ogni 11 anni circa, causando tempeste magnetiche interferenti su apparecchiature elettroniche. Anche i pianeti del sistema solare influiscono sui cicli terrestri, come ben sanno gli agricoltori biodinamici, Tutti questi influssi però, prima di raggiungere la parte fisica della Terra, agiscono sul suo involucro astrale, che a sua volta agisce sull'involucro eterico (o delle energie vitali) il quale termina l'azione sull'involucro fisico. La Terra infatti ha un involucro eterico ed astrale proprio come l'essere umano. Il corpo (o involucro) eterico umano mantiene in vita il corpo fisico e forma la sostanza dell'attività pensante. Il corpo astrale permette il movimento nel mondo dei sentimenti e dà forma all'attività del pensiero. La forza e la durata di concentrazione del pensare è perciò data dalla tonicità del corpo vitale, e le forme-pensiero (che sono entità semi-senzienti create dalla Coscienza umana) che via via si susseguono, dipendono dalla qualità del corpo astrale. Ne consegue che più una persona è sana, più avrà forza nel pensare. La medesima persona inoltre esprimerà forme-pensiero più chiare ed efficaci qualora possieda un certo equilibrio nel mondo dei propri sentimenti ed emozioni. Risulta chiaro che poiché la terra e l'uomo hanno i medesimi involucri di natura non fisica (eterico e astrale), sono cioè isomorfi, c'è un'influenza reciproca. L'egregora è una corrente spirituale determinata dalla forza di pensieri, sentimenti ed emozioni (in questo caso umani) che, concentrati, creano una formazione eterico astrale. L'egregora attrae il suo simile e determina gli eventi che somigliano ai pensieri, sentimenti ed emozioni umani che l'hanno generata. L'uomo produce quindi un'energia creatrice che dà realtà ontologica alle cose e lo scopo di tutto il sistema del quale trattiamo sembra quello di nutrire varie entità parassite aliene e non, manipolando e ibridando l'uomo come fosse una mucca da latte con lo scopo di avere una resa qualitativamente e quantitativamente migliore. Maharishi valuta l'intensità di un'egregora come il quadrato del numero dei partecipanti riuniti per un determinato scopo, ma naturalmente tale valore è relativo al grado evolutivo di ciascuno. Alcuni parassiti di bassa manovalanza (forse di natura elettromagnetica) sfruttano l’effetto Maharishi come nutrimento per sé e altri. L’alieno-lux di Malanga spiega che uno dei suoi compiti consiste nel mettere a disposizione, in una specie di cassa comune, una parte dell’energia prelevata dall’uomo. Queste entità manipolano le menti umane organizzando riunioni le più numerose possibili (per un effetto Maharishi maggiore) tramite una qualunque motivazione: la partita di calcio, il comizio politico, la funzione religiosa, il gossip mondano, diventano enormi generatori di egregore, la cui energia psichica viene canalizzata dalla figura del medium che impersona il calciatore famoso, il politico orante, l’officiante, il divo. La struttura di fondo è sempre la stessa. Anche molti gruppi new-age sono strutturati così, con un “maestro” (il mago nero) talvolta fisicamente assente che delega un suo incaricato (il medium) di organizzare riunioni sui più diversi argomenti senza approfondire nulla. Il “maestro” può usare l’energia per sé oppure “trafficare” con entità astrali, e vi sono numerosi grimori che elencano procedimenti magici coi relativi sigilli e formule per evocare le entità più diverse. È auspicabile per lui che i partecipanti siano assolutamente ignoranti dell’argomento trattato, in modo che non valutino criticamente quanto esposto e si affidino al medium, cosicché questi possa operare nel subconscio della vittima. Anche se il gruppo new-age non è numeroso, tuttavia i membri già praticano tecniche mentali inconsapevoli dei rischi ai quali vanno incontro, data la loro frequente ignoranza spirituale. Talvolta essi già pregano entità delle quali non conoscono nulla, confondendo procedimenti, entità, scopi, cose pseudo-scientifiche, fatti religiosi, tutto mescolato in un calderone senza agganci con la vita ordinaria. Allora le mucche sono poche ma producono ciascuna molto latte con poca fatica: aprono da sole la porta della stalla e si auto-mungono, cioè aprono i propri portali energetici interiori a chicchessia e si danno da fare attivamente per farsi drenare. Ogni dipendenza (come il consumo di alcool, droghe, psicofarmaci, cibo, ecc.) può rappresentarsi come un legame non-fisico tra l’interiorità della persona e un’egregora. L’alcoolista p.e. usa la propria volontà per lottare contro una forza che sembra senziente e lo domina, e la forza in questo caso è davvero senziente in quanto è l’egregora formata dall’energia di tutti gli alcolisti che riversano in essa i dispiaceri, le debolezze e le paure. Chi ha queste paure e beve, risuona con l’egregora e la alimenta, divenendone sempre più schiavo. Si noti che le egregore, in quanto non-fisiche, permangono alla morte fisica del loro creatore e interagiscono con l'essenza umana che si è spogliata del corpo terreno. Questo spiegherebbe i fantasmi, le infestazioni e altri casi dei quali la letteratura spiritica è ricca. Vi si racconta infatti di trapassati che, alcoolisti in vita, si aggirano nel mondo astrale infestando i luoghi dove si beve e coloro dediti al medesimo loro vizio.

Che cos'è il genio? Marcello Troisi!

I È iniziata l’aria tiepida / e dovremo restare nelle case / per le Antesterie, / le feste dei fiori / in onore a Dioniso. 

II Non usciremo, / non festeggeremo, / bensì mangeremo e dormiremo / e berremo il dolce vino / perché dobbiamo combattere. 

III Le nostre città lontane, / ornamento della terra asiatica, / hanno portato qui a Gela / gente del nostro popolo / un tempo orgoglioso. 

IV Queste genti ci hanno donato / un male nell’aria / che respiriamo se siamo loro vicini, / il male ci tocca e resta con noi / e da noi passa ai nostri parenti. 

V Il tempo trascorrerà / e sarà il nostro alleato, / il tempo ci aiuterà / a guardare senza velocità / il quotidiano trascorrere del giorno. 

VI Siamo forti e abbiamo sconfitto molti popoli / e costruito grandi città, / aspettiamo che questo male muoia, / restiamo nelle case / e tutti insieme vinciamo.

Eracleonte di Gela

Ha inventato una poesia e l'ha attribuita allo storico greco Eracleonte da Gela, premurandosi prima di controllare che non fosse mai esistito qualcuno con un nome simile.

https://palermo.repubblica.it/cronaca/2020/04/04/news/palermo_coronavirus_la_poesia_del_finto_storico_greco_recitata_da_zaia-253130104/

giovedì 24 dicembre 2020

i maestri marmorari della famiglia romana dei Cosmati


 

mercoledì 23 dicembre 2020

Fisiognomica - Battiato

Leggo dentro I tuoi occhi
Da quante volte vivi
Dal taglío della bocca
Se sei disposto all'odio o all'indulgenza
Nel tratto del tuo naso
Se sei orgoglioso fiero oppure vile
I drammi del tuo cuore
Li leggo nelle mani
Nelle loro falangi
Dispendio o tirchieria
Da come ridi e siedi
So come fai l'amore
Quando ti arrabbi
Se propendi all'astio o all'onestà
Per cose che non sai e non intendi
Se sei presuntuoso od umile
Negli archi delle unghie
Se sei un puro un avido o un meschino
Ma se ti senti male
Rivolgiti al Signore
Credimi siamo niente
Dei miseri ruscelli senza Fonte
Vedo quando cammini
Se sei borioso fragile o indifeso
Da come parli e ascolti
Il grado di coscienza
Nei muscoli del collo e nelle orecchie
Il tipo di tensioni e di chiusure
Dal sesso e dal bacino
Se sei più uomo o donna
Vivere venti o quarant'anni in più
È uguale
Difficile è capire ciò che è giusto
E che l'Eterno non ha avuto inizio
Perché la nostra mente è temporale
E il corpo vive giustamente
Solo questa vita
Ma se ti senti male
Rivolgiti al Signore
Credimi siamo niente
Dei miseri ruscelli senza Fonte

sabato 12 dicembre 2020

Novella

 Nucerea(e!) quaeres ad porta(m) Romana(m) / in vico Venerio Novelliam / Primigeniam »

A Nocera , presso Porta Romana, nel quartiere di Venere, chiedi di Novellia Primigenia

METATRON

 


martedì 24 novembre 2020

L' uomo è antiquato

Per soffocare in anticipo ogni rivolta, non bisogna essere violenti.
I metodi militari sono superati.
Basta creare un condizionamento collettivo così potente che l’idea stessa di rivolta non verrà nemmeno più alla mente degli uomini.
L’ideale sarebbe quello di formattare gli individui fin dalla nascita limitando le loro abilità biologiche innate.
In secondo luogo, si continuerebbe il condizionamento riducendo drasticamente l’istruzione, per riportarla ad una forma di inserimento professionale.
Un individuo ignorante ha solo un orizzonte di pensiero limitato e più il suo pensiero è limitato a preoccupazioni mediocri, meno può rivoltarsi.
Bisogna fare in modo che l’accesso al sapere diventi sempre più difficile e elitario.
Ridurre drasticamente l’istruzione, riportarla ad una forma di inserimento professionale.
Niente filosofia.
Anche in questo caso bisogna usare la persuasione e non la violenza diretta: si diffonderanno massivamente, attraverso la televisione, divertimenti che lusinghino sempre l’emotività o l’istintivo.
Affronteremo gli spiriti con ciò che è futile e giocoso.
È cosa buona, con chiacchiere e musica incessante, l’impedire lo spirito di pensare.
Il divario tra il popolo e la scienza, che l’informazione destinata al grande pubblico sia anestetizzata da qualsiasi contenuto sovversivo.
Metteremo la sessualità al primo posto degli interessi umani.
Come tranquillante sociale, non c’è niente di meglio.
In generale si farà in modo di bandire la serietà dell’esistenza, di ridicolizzare tutto ciò che ha un valore elevato, di mantenere una costante apologia della leggerezza; in modo che l’euforia della pubblicità diventi lo standard della felicità umana.
E il modello della libertà.
Il condizionamento produrrà così da sé tale integrazione, che l’unica paura — che dovrà essere mantenuta —  sarà quella di essere esclusi dal sistema e quindi di non poter più accedere alle condizioni necessarie alla felicità.
L’ uomo di massa, così prodotto, deve essere trattato come quello che è: un vitello, e deve essere monitorato come deve esserlo un gregge.
Tutto ciò che permette di far addormentare la sua lucidità è un bene sociale; tutto ciò rischia di causare il suo risveglio deve essere ridicolizzato, soffocato, combattuto.
Ogni dottrina che mette in discussione il sistema deve prima essere designata come sovversiva e terrorista e coloro che la sostengono dovranno poi essere trattati come tali.
Gunther Anders


giovedì 12 novembre 2020

Effetto Flynn rovesciato

"Il QI medio della popolazione mondiale, che dal dopoguerra alla fine degli anni '90 era sempre aumentato, nell'ultimo ventennio è invece in diminuzione...
È l’inversione del cosiddetto effetto Flynn. Sembra che il livello d’intelligenza misurato dai test diminuisca soprattutto nei paesi più sviluppati. Molte possono essere le cause di questo fenomeno. Una potrebbe essere l'impoverimento del linguaggio. Diversi studi dimostrano infatti la diminuzione della conoscenza lessicale e l'impoverimento della lingua: non si tratta solo della riduzione del vocabolario utilizzato, ma anche delle sottigliezze linguistiche che permettono di elaborare e formulare un pensiero complesso. 
La graduale scomparsa dei tempi (congiuntivo, imperfetto, forme composte del futuro, participio passato) dà luogo a un pensiero  limitato al momento.
La semplificazione dei tutorial, la scomparsa delle maiuscole e della punteggiatura sono esempi di “colpi mortali” alla precisione e alla varietà dell'espressione. 
Meno parole e meno verbi coniugati implicano meno capacità di esprimere le emozioni e meno possibilità di elaborare un pensiero. 
Già in passato alcuni studi hanno dimostrato come parte della violenza privata e pubblica derivi direttamente dall'incapacità di descrivere le proprie emozioni attraverso le parole. 
Senza parole per costruire un ragionamento, il pensiero complesso è reso impossibile. 
Più povero è il linguaggio, più il pensiero scompare. Se non esistono pensieri, non esistono pensieri critici. E non c'è pensiero senza parole. Come si può costruire un pensiero ipotetico-deduttivo senza il condizionale? Come si può prendere in considerazione il futuro senza una coniugazione al futuro? Come è possibile catturare una temporalità, una successione di elementi nel tempo, siano essi passati o futuri, e la loro durata relativa, senza una lingua che distingue tra ciò che avrebbe potuto essere, ciò che è stato, ciò che è, ciò che potrebbe essere, e ciò che sarà dopo che ciò che sarebbe potuto accadere, è realmente accaduto? 
Non c'e' la necessità di semplificare l'ortografia, scontare la lingua dei suoi “difetti”, abolire i generi, i tempi, le sfumature, tutto ciò che crea complessità.
Non c'è libertà senza necessità. Non c’è bellezza senza il pensiero della bellezza."

Christophe Clavé

mercoledì 11 novembre 2020

Sarà vero?

Cosa significa la frase “per vincere la paura devi diventare paura"?

Significa non opporti, lasciala emergere ed osservala dall’interno; come puro testimone.
Senza agire, indaga sulla sua natura e segui le tracce fino all’Origine; là troverai il tesoro nascosto.
Infine accogli, nel Cuore puro, quella parte di te che era rimasta nell’ombra.
 
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Eppure in tutta questa ingarbugliata situazione, 
dove tutto sembra andare storto,
alle volte pare di percepire
che anche il male brami un risveglio,
che ogni accadimento in fondo
conduca alla luce.
Alle volte per brevi attimi,
sembra che il male giunga
per arrecare il bene.
Che strana sensazione,
e quanto arduo è da descrivere,
ma se lo sguardo è ampio
e le passioni sono a freno,
lo si coglie.
Cos'è l'oscurità,
se non l'eterno desiderio della luce?
Ed è in quei momenti eterni e senza tempo
che giunge la fede, la fiducia in fondo,
nella perfezione, nell'imparzialita',
nella rettitudine assoluta
dell'Anima Mundi.


Andrea Sacchi, Allegoria_della_divina_sapienza, 1629


martedì 3 novembre 2020

Koan zeb

"Sto per fare una domanda" disse il Re Melinda al venerabile Nagasuma.

"Mi puoi rispondere?"

Nagasuma disse: "Per favore fai la tua domanda".

Il Re disse: "Ho gia chiesto".

Nagasuma disse: "Ho gia risposto".

Il Re disse: "Cosa hai risposto?"

Nagasuma disse: "Cosa hai chiesto?"

Il Re disse: "Non ho chiesto niente".

Nagasuma disse: "Non ho risposto niente".




mercoledì 28 ottobre 2020

Anima Mundi

Eppure in tutta questa ingarbugliata situazione, 
dove tutto sembra andare storto,
alle volte pare di percepire
che anche il male brami un risveglio,
che ogni accadimento in fondo
conduca alla luce.
Alle volte per brevi attimi,
sembra che il male giunga
per arrecare il bene.
Che strana sensazione,
e quanto arduo è da descrivere,
ma se lo sguardo è ampio
e le passioni sono a freno,
lo si coglie.
Cos'è l'oscurità,
se non l'eterno desiderio della luce?
Ed è in quei momenti eterni e senza tempo
che giunge la fede, la fiducia in fondo,
nella perfezione, nell'imparzialità,
nella rettitudine assoluta
dell'Anima Mundi.

giovedì 22 ottobre 2020

Haruki Murakami

 ..Poi, quando la tempesta sarà finita, probabilmente non saprai neanche tu come hai fatto ad attraversarla e a uscirne vivo. Anzi, non sarai neanche sicuro se sia finita per davvero. Ma su un punto non c'è dubbio. Ed è che tu, uscito da quel vento, non sarai lo stesso che vi è entrato. 

martedì 20 ottobre 2020

Eudemonia

eu-de-mo-nì-a

SIGNIFICATO Felicità quale scopo  di vita e fondamento etico  ETIMOLOGIA dal greco eudaimonìa 'felicità, benessere', composto da eu 'buono' e daimon 'genio, demone'. L’eudemonia (o, più fedelmente al greco, eudaimonia) non è la semplice felicità. È la felicità intesa come scopo della vita, e come fondamento dell’etica.

venerdì 9 ottobre 2020

Luca

26"Guai quando tutti gli uomini diranno bene di voi."

martedì 29 settembre 2020

L'immunità di gregge - Checco Zalone

Ricordo le tue ultime parole
Aspetta che sboccino le viole
Febbraio è troppo triste e fuori piove
Te la darò di marzo, il giorno 9
Ma l'8 fu quel giorno buio e tetro (Drin, sono io, accirimi, chiudi in casa)
Che il Presidente disse "almeno un metro"
Da allora aspetto invano in questa stanza
Due cose stringo in mano, una è la speranza
Arriverà
L'immunità di gregge
Sui monti e sulle spiagge
La pecora più bella sarai tu
Amore mio
Vedrai, tutto andrà bene
E l'ultimo tampone
Sarò io per te
La quarantena, sai, è come il Veneto
Spegne i focolai piccoli ma può accenderne di grandi
Come quello che arde nel mio cuore
Lui non resta a casa
Il mio cuore va per le strade
Scavalca muri, varca portoni
Perché anche un cuore si rompe i co-
Arriverà
L'immunità di gregge
Sui monti e sulle spiagge
La pecora più bella sarai tu
Amore mio
Tu dimmi solo dove
Ti porto un 19
Che Covid non è

venerdì 25 settembre 2020

martedì 9 giugno 2020

Dromomania

Grazie per i commenti.

giovedì 28 maggio 2020

Dioniso

Leda Bearné

Lotus lota lotum

martedì 14 aprile 2020

In Lak'ech

In Lak'ech 
“Io sono un altro te”.

martedì 31 marzo 2020

Meditare

La nostra gioventù ama il lusso, è maleducata, si burla dell'autorità e non ha alcun rispetto degli anziani. I bambini di oggi sono dei tiranni, non si alzano quando un vecchio entra in una stanza, rispondono male ai genitori: in una parola, sono cattivi.

Non c'è più alcuna speranza per l'avvenire del nostro Paese se la gioventù di oggi prenderà il potere domani, poiché questa gioventù è insopportabile, senza ritegno, terribile.

Il nostro mondo ha raggiunto uno stadio critico, i ragazzi non ascoltano più i loro genitori, la fine del mondo non può essere lontana.

Questa gioventù è marcia nel profondo del cuore, i giovani sono maligni e pigri, non saranno mai come la gioventù di una volta: quelli di oggi non saranno capaci di mantenere la nostra cultura.


la prima l'aveva scritta il filosofo Socrate nel 470 a.C., la seconda il poeta Esiodo nel 720 a.C., la terza un sacerdote dell'antico Egitto duemila anni prima di Cristo, mentre la quarta era un'incisione su vaso d'argilla nell'antica Babilonia (3000 a.C.).

lunedì 9 marzo 2020

Pensieri

"Quando scoprirai chi sei, riderai di ciò che credevi di essere."
Buddha

mercoledì 8 gennaio 2020

Rem tene, verba sequentur

possiedi i fatti, le parole seguiranno.

sabato 4 gennaio 2020

CANZONE DEI SANTI

Simm’ sant’ e primma serie       
simm’ sant’ e qualità         
e sta mappat’ e disperat’ simm’ a luce e a verità
Grazie e benedizion’ song’ a quotidianità
Simm’ ruoss’ frisc’ e tuost’ e ch’ bbuò fa
STROFA 1 – S. Lucia
Me cecain’ ll’uocchje o ver’             
per la mia cristianità                 
Gesu Crist’ je mo sentev’ fort’ dind’ all’anema
e sti fetient’ non contenti se pigliajen’ a part’ e cca
duje smerald’ ca tenevo p’ carità 
 STROFA 2 – S. Antonio Abbate
Me ne stev’ sul’ sul’ 
mmiez’  a nir’ e Faraun’      
ch’ e  liun’ cammenav’ e ind’ o desert’ m’ addurmev’
Pest, diavul’ e ca…coll’ ch’ e priarie e ddev’ ncuoll’
Manc’ o ffuoc’ a sant’Antonio so po ffa 
STROFA 3 – S. Gennaro
E di me che posso dire
Je song’ o mast’ a casa mia
della vita mia sapete ogni leggenda e verità
so G’nnar’ o sant’ vuost’ e mò o sapit’ ch’ bbo fa
nù ballett’ cu Lucia uè vien’ a ccà
SOLO STRUMENTALE ( strofa intera cioè 8 battute + 4 battute di inciso )
FINALE  ( IN CORO )
Grazie e benedizion’ song’ a quotidianità
Simm’ ruoss’ frisc’ e tuost’ e ch’ bbuò fa