martedì 31 marzo 2020

Meditare

La nostra gioventù ama il lusso, è maleducata, si burla dell'autorità e non ha alcun rispetto degli anziani. I bambini di oggi sono dei tiranni, non si alzano quando un vecchio entra in una stanza, rispondono male ai genitori: in una parola, sono cattivi.

Non c'è più alcuna speranza per l'avvenire del nostro Paese se la gioventù di oggi prenderà il potere domani, poiché questa gioventù è insopportabile, senza ritegno, terribile.

Il nostro mondo ha raggiunto uno stadio critico, i ragazzi non ascoltano più i loro genitori, la fine del mondo non può essere lontana.

Questa gioventù è marcia nel profondo del cuore, i giovani sono maligni e pigri, non saranno mai come la gioventù di una volta: quelli di oggi non saranno capaci di mantenere la nostra cultura.


la prima l'aveva scritta il filosofo Socrate nel 470 a.C., la seconda il poeta Esiodo nel 720 a.C., la terza un sacerdote dell'antico Egitto duemila anni prima di Cristo, mentre la quarta era un'incisione su vaso d'argilla nell'antica Babilonia (3000 a.C.).

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