martedì 29 settembre 2020

L'immunità di gregge - Checco Zalone

Ricordo le tue ultime parole
Aspetta che sboccino le viole
Febbraio è troppo triste e fuori piove
Te la darò di marzo, il giorno 9
Ma l'8 fu quel giorno buio e tetro (Drin, sono io, accirimi, chiudi in casa)
Che il Presidente disse "almeno un metro"
Da allora aspetto invano in questa stanza
Due cose stringo in mano, una è la speranza
Arriverà
L'immunità di gregge
Sui monti e sulle spiagge
La pecora più bella sarai tu
Amore mio
Vedrai, tutto andrà bene
E l'ultimo tampone
Sarò io per te
La quarantena, sai, è come il Veneto
Spegne i focolai piccoli ma può accenderne di grandi
Come quello che arde nel mio cuore
Lui non resta a casa
Il mio cuore va per le strade
Scavalca muri, varca portoni
Perché anche un cuore si rompe i co-
Arriverà
L'immunità di gregge
Sui monti e sulle spiagge
La pecora più bella sarai tu
Amore mio
Tu dimmi solo dove
Ti porto un 19
Che Covid non è

venerdì 25 settembre 2020