mercoledì 22 novembre 2017

Sagredo nel febbraio del 1600. il giovane amico gli fece visita nella cella della sua prigionia

 “Un giorno non lontano una nuova era giungerà finalmente sulla terra. La morte non esiste. La miseria, il dolore e le sue tante tragedie, sono il frutto della paura e dell’ignoranza di ciò che è la vera realtà.” “Ma quanto tempo ancora sarà necessario?”

“Il tempo dipende da noi, Sagredo.

Il tempo è l’intervallo tra il concepimento di un’idea e la sua manifestazione.

L’umanità ha concepito il germe dell’utopia e la gestazione procede verso il suo concepimento inevitabile: il secolo passato è una tappa importante, che precede la nascita.

Gli Esseri divini vegliano sulla gestazione della terra e alcuni nascono qui per aiutare gli umani a comprendere che la trasformazione dipende dal loro risveglio”.

“Anche voi Maestro siete sceso qui per questo scopo?”

“Anch’io Sagredo, ma non sono solo. C’è un folto gruppo di Esseri, che sono scesi più volte nel corso della storia e si riconoscono nel grande Ermete, Socrate, Pitagora, Platone, Empedocle… In questo secolo Leonardo, Michelangelo…

“Non so quando, ma so che in tanti siamo venuti in questo secolo per sviluppare arti e scienze, porre i semi della nuova cultura che fiorirà inattesa, improvvisa proprio quando il potere si illuderà di aver vinto.” Rumori di fondo indicano che la visita volge altermine.

“Maestro quando potrò ritrovarvi?”

“Guarda dentro di te, Sagredo ascolta la tua voce interiore e ricorda che l’unico vero maestro è l’Essere che sussurra al tuo interno. Ascoltala: è la verità che è dentro di te. Sei divino, non lo dimenticare mai!”

La porta si apre e compare il guardiano…

“Non ci stiamo separando Sagredo, la separazione non esiste, siamo tutti Uno, in eterno contatto con l’Anima Unica…”

venerdì 3 novembre 2017

Se mi ami non piangere!

Se conoscessi il mistero immenso del cielo
dove ora vivo, se potessi vedere e sentire
quello che io sento e vedo in questi orizzonti
senza fine e in questa luce che tutto investe e
penetra, non piangeresti se mi ami!
Sono ormai assorbito dall'incanto di Dio
dalle Sue espressioni di sconfinata bellezza.
Le cose di un tempo sono così piccole e
meschine al confronto! Mi è rimasto l'affetto per te, una tenerezza che non hai mai conosciuto! Ci siamo amati e conosciuti nel tempo: ma tutto era così fugace e
limitato!
Io vivo nella serena e gioiosa attesa del tuo arrivo tra noi: tu pensami così, nelle tue
battaglie pensa a questa meravigliosa casa,
dove non esiste la morte, e dove ci
disseteremo insieme nel trasporto più puro e
più intenso alla fonte inestinguibile della gioia e dell'amore.
Non piangere più se veramente mi ami!
Sant'Agostino

giovedì 26 ottobre 2017

Maletiempo - Gioia Nova - 2007

Cé vò Dio cé vò Allah cé vò tantu' bene pe cé' ama,
cé vò Dio cé vò Allah ma nun bast' sul' à fede pe cagnà.
E figli nun' se créscen sultant cò mangià
cé vonn' chiù rispost' pe cumbatter' ò sbaglià,
nu' tizio c' luttav' pe diritt' é a libertà
se venn' a chi sta mmeglje e se ne fott' rà pietà.
(ritornello)
Cé vò Dio cé vò Allah cé vò tantu' bene pe cé' ama,
cé vò Dio cé vò Allah ma nun bast' sul' à fede pe cagnà.
Arrivn' emigrant cà so stanc é murì
nun song' tutt' sant ma nisciun é sta a sentì,
e nuje ch'avimm' vist mman' é valigg'e partì
sapimm' ò pan amar e cé mbrugliamm' ind'ò capì.
(ritornello)
Cé vò Dio cé vò Allah cé vò tantu' bene pe cé' ama,
cé vò Dio cé vò Allah ma nun bast' sul' à fede pe cagnà.
Nù viécchio se lament rò guvern e a società
nù ricc' ch'è scuntent' troppì tass' addà pavà,
nù ladr stà aspttann cà giustizia pass' a cà
é 'ntant n'assassin già cammin pa città.
(ritornello)
Cé vò Dio cé vò Allah cé vò tantu' bene pe cé' ama,
cé vò Dio cé vò Allah ma nun bast' sul' à fede pe cagnà.
Addò sta ienn' ò munn addò ce porta a verità
chistù maletiempo qunt' tiemp' addà sta cà...?

martedì 17 ottobre 2017

Monte Sant'Angelo

"Ubi saxa panduntur ibi peccata hominum dimittuntur
Haec est domus specialis in qua quaeque noxialis actio diluitur".

 (Dove pendono i sassi ivi i peccati sono rimessi.
Questa è una dimora speciale nella quale qualsiasi colpa viene lavata)

giovedì 5 ottobre 2017

Passato, presente e futuro





https://www.youtube.com/watch?v=P8dMD-dOwQ8

giovedì 28 settembre 2017

Ci siamo

Alea acta est

mercoledì 27 settembre 2017

Federico II di Svevia

«Non invidio a Dio il Paradiso perché sono ben soddisfatto di vivere in Sicilia »

mercoledì 5 luglio 2017

Hic et nunc

 Un paradosso del tempo che è.

giovedì 15 giugno 2017

Panis Angelicus

(LA)
« Panis angelicus
fit panis hominum;
dat panis caelicus
figuris terminum;
O res mirabilis:
manducat Dominum
pauper, servus et humilis.
Te, trina Deitas
unaque, poscimus:
sic nos tu visita,
sicut te colimus;
per tuas semitas
duc nos quo tendimus,
ad lucem quam inhabitas.
Amen. »

(Tommaso d'AquinoSacris Solemniis
(IT)
« Il pane degli angeli
diventa pane degli uomini;
il pane del cielo
dà fine a tutte le prefigurazioni:
qual meraviglia!
il servo, il povero, l'umile
mangia il Signore.
Chiediamo a Te,
Dio uno e trino,
di visitarci,
come noi Ti adoriamo.
Per le Tue vie
portaci dove tendiamo,
alla luce in cui tu abiti.
Amen. »

martedì 13 giugno 2017

13 Giugno Sant'Antonio

Sant'Antò tu si' putente, 
Gesù Cristo a te te sente, 
tu faje Grazie a tanta gente, 
Sant'Antò tienece mente. 
Sant'Antò cu' giglie e core, 
pe' tutt' 'u munno annummenato,
tu faje grazie a tanta gente, 
a chi te tene pe' avvocato.                 
Sant'Antò cammina tu, 
lengua santa parla tu, 
chi è devoto a l'ostensorio,
facce grazia o Sant'Antonio

venerdì 28 aprile 2017

Aldo Masullo

"Una delle chiavi della modernità civile è il rispetto. Che non vuol dire devozione, ma consapevolezza della relazione. "

"Le confesso però che non mi pento di nessuna delle cose che ho fatto, mentre mi pento per tutto quello che non ho fatto".


http://www.repubblica.it/cultura/2016/04/10/news/aldo_masullo_la_filosofia_mi_ha_insegnato_che_nessuno_di_noi_si_salvera_da_solo_-137311553/

mercoledì 19 aprile 2017

Riflessioni

"Più mi guardo intorno, e più capisco l'importanza del preservativo!"
Paolo Lubrano

lunedì 3 aprile 2017

Pensieri

La TV: per vivere sempre nella paura.
L’alcol: per la fuga dalla realtà.
Il lavoro: per non avere tempo per pensare.
Il consumismo: per far zittire la coscienza.
I vaccini: per distruggere il sistema immunitario.
La carne: per far marcire un cadavere nell'intestino per 3 giorni.
I prestiti bancar:i per essere poveri e schiavi.
Il sesso caotico: per far perdere l'energia.
Le pastiglie: per cacciare le malattie ancora più in profondità.
La religione: per essere delle eterne vittime.
Gli spettacoli: per far sentire la gente una gregge.
Il tabacco: per pagare la propria eliminazione.
La scuola: per essere una vite del Sistema.
Il presidente: per dare l'illusione di poter scegliere.
Le guerre: per dominare le persone attraverso il patriottismo....

Angelo Avagliano

domenica 19 febbraio 2017

Perle di saggezza

lunedì 30 gennaio 2017

A madonna d' 'e mandarine

Quanno ncielo n'angiulillo
nun fa chello c'ha da fà,
'o Signore int'a na cella
scura scura 'o fa nzerrà.

Po' se vota a n'ato e dice:
-Fa venì San Pietro ccà!
E San Pietro cumparisce:
-Neh, Signò, che nuvità?

-Dint' 'a cella scura scura
n'angiulillo sta nzerrato:
miettammillo a pane e acqua
pecche ha fatto nu peccato!

E San Pietro acala 'a capa
e risponne: -Sissignore!
Dice Dio: -Ma statt'attiento
ch'ha da stà vintiquatt'ore!

L 'angiulillo, da llà dinto,
fa sentì tanta lamiente....
-Meh, Signò, dice San Pietro,
pè sta vota... nun fa niente.

-Nonzignore! Accussì voglio!
Statte zitto! Dice Dio;
si no ognuno se ne piglia!
'N Paraviso cumann 'io!

E San Pietro avota 'e spalle.
Da la cella scura scura
l'angiulillo chiagne e sbatte,
dice 'e metterse paura!

Ma 'a Madonna, quanno ognuno
sta durmenno a suonne chine,
annascuso 'e tuttequante
va e lle porta 'e mandarinè.
Ferdinando Russo
A madonna d' 'e mandarine

mercoledì 11 gennaio 2017

Mongolia!

Si chiama Dancer in Darkness

martedì 10 gennaio 2017

Musica

Graziano Mossuto
Gianfranco Salvatore

giovedì 5 gennaio 2017

ANSA – 25 dicembre 2016

*Trovato neonato in una stalla. Arrestati un falegname, una minorenne, tre extracomunitari ed un gruppo di pastori senza dimora*.

L'allarme è scattato nelle prime ore del mattino, grazie alla segnalazione di un comune cittadino che ha notato strani movimenti nei pressi di una stalla. 
Arrivati sul posto, gli agenti di polizia accompagnati da assistenti sociali, hanno trovato un bambino in precarie condizioni igieniche e tra gli escrementi di una mucca e di un asino, avvolto in uno scialle e depositato su una mangiatoia con vicino una bambina la quale dichiarava di essere la madre, tale Maria di Nazareth, appena quattordicenne. 
Al tentativo della polizia e degli operatori sociali di far salire ragazza e bambino sui mezzi di soccorso, un uomo adulto successivamente identificato come Giuseppe di Nazareth, falegname precario, asseriva di essere il padre adottivo del bimbo, spalleggiato da alcuni pastori e da tre stranieri opponeva resistenza. Tutti i presenti sono stati identificati, mentre Giuseppe ed i tre stranieri risultati sprovvisti di documenti e di permessi di soggiorno, sono stati fermati. 
Il Ministero dell'Interno e la Guardia di Finanza stanno indagando per scoprire il Paese di provenienza dei tre clandestini, nulla esclude che possano essere spacciatori internazionali, dato che erano in possesso di un ingente quantitativo d'oro e di sostanze sconosciute. Nel corso del primo interrogatorio, i tre si sono dichiarati diplomatici ed agire in nome di Dio, per cui non si escludono legami con Al-Qaeda o l' ISIS.
Si prevedono indagini lunghe e difficili.
Un breve comunicato stampa dei servizi sociali, diffuso nella mattinata, si limita a rilevare che il presunto padre adottivo del neonato è un adulto di mezza età, mentre la presunta madre è adolescente. Gli inquirenti si sono messi in contatto con le autorità di Nazareth per scoprire quale sia il rapporto tra i due e se esistono a carico dell’uomo precedenti denunce per adescamento di minore o pedofilia. Nel frattempo Maria è stata ricoverata presso l'ospedale di Betlemme e sottoposta a visite sia cliniche che psichiatriche, dato che dopo aver dichiarato di aver avuto un figlio, afferma di essere ancora vergine. Il fatto poi che sul posto siano state rinvenute sostanze sconosciute non migliora certo il quadro. Pochi minuti fa' si è sparsa la voce che anche i pastori presenti nella stalla potrebbero essere consumatori abituali di droghe. Pare, infatti, che affermino di essere stati costretti da un uomo con una lunga veste bianca e due ali sulla schiena, a seguire una cometa per recarsi nella stalla.

Anonimo

"Per diversi anni ho aspettato un treno, un autobus, un passaggio o un aiuto che mi portasse verso i miei sogni, verso le mie ambizioni, ma dopo tanto tempo di vana attesa ho iniziato ad andare a piedi e solo da quel momento tutto ha iniziato a realizzarsi."